Viaggia con me
Nel 1988, quando ho iniziato a viaggiare, avevo ventidue anni e un'opinione completamente diversa sulla vita. Da allora le esperienze vissute si sono stratificate dentro di me, mi hanno profondamente cambiato e continuano a farlo ogni giorno, a volte anche troppo.
Per questo mi piacerebbe raccontarti come ho iniziato, e come il tempo mi ha trasformato. Vorrei narrarti dell'ossessione che mi ha spinto a viaggiare, come viaggiando ho iniziato a vivere e come la fotografia, la vita e i viaggi sono diventati una cosa sola.
In questi anni ho creato una rete di contatti e amicizie, in ogni continente, e questi "legami di fiducia" sono la parte importante del mio lavoro, la parte che fa la differenza, la parte che mi permetterà di farti arrivare in luoghi unici, ad incontrare e fotografare persone che probabilmente nemmeno pensavi esistessero.
Se vuoi viaggiare con me, ci sono almeno tre cose che devi sapere.
- Il mio modo di viaggiare è lento per permetterti di vivere questa esperienza, non come uno spostamento da un luogo ad un altro, in linea retta partendo da A per raggiungere frettolosamente B. Un po' come la vita, ci saranno decisioni da prendere e bivi in cui dovremo scegliere dove andare. Ogni giorno sarà una scoperta, dovremo adattarci a nuovi rumori, odori e sapori che non conoscevamo. Sarà come una buona lettura, quando la punteggiatura ti rallenta, ti fa anche fermare quando necessario, per poi lasciarti riprendere lentamente dopo aver sospirato o scosso la testa.
- Nei miei viaggi non faccio corsi di fotografia, non ti insegnerò ad usare i tempi e i diaframmi, non ti svelerò i segreti della tua macchina fotografica, piuttosto scoprirai che il viaggio e la fotografia sono un cammino per guardarti dentro.
- Non sarà una vacanza, sarà un viaggio. Alcune volte dormiremo scomodi, salteremo qualche pasto, e la luce non sarà sempre quella giusta ma, sono sicuro che quello che vedrai ti rimarrà dentro per tanto tempo, sono certo che alla fine, comunque vada, mi ringrazierai.
Posso sembrare presuntuoso ma ti dico queste cose perché, se le sottovaluti, vedrai solo le difficoltà e non riuscirai a vivere l’esperienza di un viaggio fotografico nella sua essenza, che non è solo fare buone fotografie ma è mettersi in gioco e scoprire un po’ di più su se sessi.
Mi piace molto scrivere, quindi nel viaggio parleremo anche di scrittura e di quali sono le buone regole per tenere un diario di viaggio.