Sono nato nel 1966, in un piccolo paese della campagna piemontese. Nella mia vita ho fatto un po' di tutto; muratore, cameriere, barista, operaio, impiegato, direttore commerciale, consegnato pizze a domicilio e vinto un National Geographic Award.
A ventitré anni mi sono laureato in Sociologia e mi hanno offerto un posto sicuro in Banca. L'ho rifiutato per via di quel "sicuro" che precedeva l'offerta. Non volevo essere sicuro, volevo solo essere felice.
La mia idea di felicità, all'epoca, corrispondeva con la possibilità di non rimanere chiuso in un ufficio per otto ore al giorno ma poter viaggiare per vedere cosa c'era oltre i confini di quel paese di campagna che mi stava stretto.
Certo, avevo grandi sogni ma ho dovuto fare i conti con la realtà.
Rifiutando quel posto, in pratica, ero disoccupato e tutti intorno a me pensavano fossi pazzo e per fortuna, in un certo senso, avevano ragione.
Così mi sono inventato un lavoro che potesse unire la passione per la fotografia e la voglia di viaggiare. Ho iniziato ad organizzare gite che poi sono diventate week-end che, quando di anni ne avevo ormai trenta, si sono trasformati in viaggi dedicati agli appassionati di fotografia, ho fondando il Tour Operator Phototravel e dal 1999 ad oggi ho portato in giro per il mondo più di 4.000 persone. In questi anni ho condiviso alcuni attimi che non dimenticherò mai, ho riso tanto, qualche volta ho pianto, mi sono innamorato ma anche arrabbiato. Ho dato sempre tutto quello che avevo a disposizione e ho anche ricevuto tanto da ognuno di loro.
Penso che non esista una vita facile. Ci sono però incontri importanti, attimi che possono insegnarci molto e credo che nulla che valga davvero la pena di essere vissuto sia semplice e raggiungibile senza sacrificio.
E così viaggiando ho iniziato a vivere davvero. I miei errori, i successi, le delusioni sono diventate occasioni da cui imparare.
Non mi è mai interessato il puro gesto tecnico del fotografare, piuttosto mi piace tutto quello che precede e segue lo scatto e quella magica alchimia che accade, a volte, prima di premere il pulsante.
Alla noia della perfezione, preferisco i piccoli difetti che rendono la vita, la scrittura e la fotografia più vere.
Ho tre biciclette, due figli e un cane.
Sono un viaggiatore, un fotografo, uno scrittore, adoro la pizza ed il buon vino.
Se vuoi scoprire altro su di me, leggi questa intervista di FPMag oppure gli articoli della rassegna stampa che raccontano un pò dei viaggi che ho fatto dal 1999 ad oggi.
RASSEGNA STAMPA
PORTFOLIO
Applico la stessa ricetta sia che si tratti di fotografare un viaggio, un matrimonio o di fare un ritratto,
perché la fotografia fa parte della mia vita da sempre e come un filo sottile, collega tutto il mio cammino.
Penso che per un fotografo sia più semplice presentarsi tramite le sue fotografie come un poeta fa con la sua poesia, allora vorrei che fosse anche il mio portfolio a raccontarti chi sono, lasciando poi a te il compito di scoprire il mio mondo e il mio modo di raccontarlo.